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Monte Mangart e Sella del Mangrt
Monte Mangart e Sella del Mangrt
Monte Mangart e Sella del Mangrt
L’area della montagna Mangart e il Mangartsko sedlo (Sella del Mangrt) è una meta popolare di escursionisti e alpinisti, ciclisti, appassionati di botanica e altri estimatori del mondo alpino.
Anche se il modo più semplice per salire sotto la cima del Mangrt è lungo la strada del Mangrt, ti consigliamo di visitare la zona con i mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi. Scegli un tratto o percorri l’intera impegnativa salita dalla valle alla vetta. Il percorso offre molte viste panoramiche uniche e gratificanti.
La Valle Loška Koritnica è una tipica valle alpina, scavata in profondità sotto le montagne Mangrt e Jalovec. La valle ti affascina con le sue pareti scoscese e le sue acque limpide. Chi desidera osservare da lontano l’imponente Mangrt può percorrere un facile sentiero circolare adatto anche alle famiglie.
Monte Mangart e Sella del Mangrt
A meno di 50 chilometri dal rifugio Erjavčeva…
La strada per Mangrt è aperta al traffico dalla seconda metà di giugno fino alla prima nevicata autunnale. Durante la stagione senza neve, la strada è aperta fino a quando tutti i parcheggi vicino al rifugio Koča na Mangrtskem sedlu sono occupati. Grazie alla moderazione del traffico sulla strada panoramica, che include anche trasferimenti pubblici stagionali hop-on/hop-off, i visitatori possono godersi le viste panoramiche e il paesaggio alpino di Mangrtsko sedlo lontano dal rumore distraente dei veicoli a motore.
Monte Mangart e Sella del Mangrt
MANGART O MANGRT
La versione formale slovena è Mangart, ma gli sloveni usano anche la versione Mangrt, poiché è comunemente usata dalla popolazione locale.
LOG POD MANGRTOM
L’insediamento principale, Log pod Mangrtomè composto da Spodnji e Gorenji Log. Il villaggio vanta numerose attrazioni naturali e culturali. In passato, gli abitanti del luogo si dedicavano principalmente all’allevamento di bestiame di piccola taglia e alla pastorizia alpina, alla caccia, alla manutenzione della strada che attraversa il Passo del Predel e alla guida di carri, mentre la loro sopravvivenza era garantita dal lavoro nell’ex miniera di piombo e zinco di Cave del Predil, collegata a Log pod Mangrtom attraverso il cosiddetto tunnel minerario di Štoln. Questo è il punto di partenza della Passeggiata della Pace.
STRMEC
Questo piccolo villaggio in cima alla valle si trova proprio sulla strada principale che in passato era utilizzata come principale via di comunicazione tra Gorizia e Villach. Il villaggio è stato duramente colpito dalla Seconda Guerra Mondiale, quando i soldati tedeschi spararono a tutti gli uomini e bruciarono il villaggio. In segno di lutto, le vedove indossarono dei foulard neri e per questo il villaggio fu chiamato “il villaggio dei foulard neri”. Il sito della Cappella di San Michele è un magnifico punto di osservazione per ammirare la valle e le montagne circostanti.
“PERCORSO “SENARSKA
Un sentiero panoramico ben organizzato va da Strmec a Gorenji stan o al sedlo di Mangrtsko, il cui nome deriva dal fieno (“seno”). Poiché mancavano i mangimi invernali per pecore e capre, gli agricoltori utilizzavano il metodo “vrharjenje”, ovvero la falciatura e la raccolta dei prati sui pascoli. Gli agricoltori trasportavano il fieno in lenzuola e sulle proprie spalle dalla zona del Mangrt ai villaggi della valle.
VALLE DELLE CENTO CASCATE
Durante le forti piogge, le acque scorrono a valle in un centinaio di cascate e si fermano nelle foreste, nelle gole buie e sotto le pareti a strapiombo. In inverno sono ricoperte di ghiaccio, dove nemmeno il timido sole può toccarle. I sentieri regolamentati raggiungono le cascate a Predelica, sopra il Canyon di Fratarica e nella Gola di Nemčlja.
STRADA MANGRT
La strada per il Mangrt, la strada più alta della Slovenia, ti porterà proprio sotto il Mangrtsko sedlo, a un’altitudine di 2072 m. È una delle più belle strade di alta montagna. Percorrere i 12 km di strada e attraversare i cinque tunnel è un’esperienza indimenticabile, perché offre splendide viste sulle Alpi Giulie. È stata costruita per lo più a mano dai soldati italiani in tempi record prima della Seconda Guerra Mondiale. Oggi rappresenta una sfida unica per i ciclisti.
GEOLOGIA E FRANA DI STOVŽJE
La Sella del Mangrt e i suoi dintorni costituiscono una delle più belle e importanti aree del patrimonio geologico delle Alpi Giulie. Proprio come un libro aperto, in superficie si possono osservare diverse rocce emerse in vari ambienti marini del Triassico superiore, del Giura e nei sedimenti del Cretaceo. Quando le Alpi sono state spinte verso l’alto, le rocce che erano sparse su un’ampia superficie sono state intensamente spinte l’una verso l’altra, piegate e spinte, tanto che ora possono essere osservate in uno spazio relativamente piccolo; i risultati della forte pressione sono visibili in una moltitudine di pieghe, crepe e faglie.
Nella più ampia area del Mangrt, emergono particolari strati marnosi chiamati letti di Raibl. In combinazione con le precipitazioni estreme del 2000, questi letti hanno avuto un tragico impatto nell’innescare la frana di Stovžje che ha colpito la valle del torrente Mangrtski potok. La frana è considerata il più grande disastro naturale della Slovenia.
Monte Mangart e Sella del Mangrt
FAUNA
Sotto il Monte Mangrt si trovano molte specie animali preservate e protette. L’area è un habitat per camosci e stambecchi alpini, e puoi osservare marmotte e pernici di roccia o l’aquila reale lontana nel cielo. Gli alpinisti sono accompagnati da farfalle, taccole occidentali, salamandre alpine, vipere nasiche o vipere comuni europee. Nelle zone più basse vivono il gallo cedrone e il fagiano di monte, il capriolo e il cervo.
La pernice bianca appartiene alla famiglia dei galli cedroni e vive al di sopra del limite degli alberi. In inverno, le sue piume diventano bianche per proteggersi dai predatori. Una delle popolazioni più abbondanti delle Alpi vive nell’area del Mangrt.
IL MAGNIFICO MONDO DELLE PIANTE
Le pianure erbose sotto la cima del monte Mangrt sono molto belle all’inizio di luglio, quando fioriscono in un’incredibile esplosione di migliaia di colori. Grazie alla varietà della flora e delle specialità floreali, queste pianure sono molto conosciute in tutto il mondo. Qui possiamo trovare uno dei rari o unici siti di avensia alpina, crescione giallo di palude, trisetum a spiga e artemisia comune. Anche la rigogliosa foresta alpina suscita grande rispetto tra gli ammiratori.
PASCOLO MANGRTSKA PLANINA
Non lontano dalla frana di Stovžje, lungo il torrente Mangrtski potok si trova un pascolo per pecore. I pastori con le loro mandrie di pecore hanno abitato il pascolo Mangrtska planina nei mesi estivi per più di cinque secoli. Ancora oggi gestiscono, pascolano e producono formaggio in modo tradizionale, come i loro antenati prima di loro.
PECORE BOVEC
Si tratta di una specie autoctona slovena che deriva dalla pecora bianca primaria, molto diffusa in passato nel mondo alpino. È la razza perfetta per la produzione di latte, che viene tradizionalmente trasformato in formaggio, ricotta all’albumina e siero di latte. Il “Bovški sir”, ampiamente commercializzato, è un formaggio di latte di pecora.Bovški sir“, marchio di origine geografica, è il fondamento della cucina locale.
MANGRT E ALPINISMO
Il primo alpinista di cui si abbia notizia a scalare il Monte Mangrt, nel 1794, fu Franz Josef Hannibal Hohenwart, uno scienziato naturale della Carniola. Non esistono fonti scritte sui pastori e i cacciatori locali che conoscevano ogni centimetro della montagna molto prima di lui.
I due sentieri più visitati raggiungono la cima del Mangrt (2679 m) e partono entrambi dal rifugio Koča na Mangrtskem sedlu. Il sentiero di destra, o direzione slovena, è un sentiero segnalato molto impegnativo che può essere percorso in un’ora e 45 minuti. Il sentiero di sinistra o italiano è un sentiero segnalato molto impegnativo che può essere percorso in due ore.
Gli scalatori più esperti possono scegliere il percorso italiano protetto (via ferrata italiana), dove è obbligatoria l’attrezzatura di autoprotezione. Puoi scalarlo in tre ore.

Monte Mangart e Sella del Mangrt
IL TUO PASSO È IMPORTANTE. NON CI VUOLE MOLTO, MA FA UNA GRANDE DIFFERENZA.
Il clima rigido, il terreno giovane e poco profondo e le rocce calcaree friabili favoriscono la crescita della flora alpina. La robusta vegetazione lungo i sentieri di montagna e gli altri percorsi è adattata alle difficili condizioni di questo terreno d’alta quota. I visitatori attenti che apprezzano e rispettano il delicato e fragile ambiente montano osservano le linee guida di conservazione, gestione ed estetica della montagna e si astengono dal camminare al di fuori dei sentieri designati.

fonte: qui
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